L’arbitrato è un procedimento di risoluzione delle controversie di natura privata, alternativo rispetto alla giustizia ordinaria. Le parti affidano la risoluzione della controversia tra loro insorta a soggetti terzi imparziali (Arbitri). Il procedimento termina con una decisione, il c.d. lodo, che avrà valore di sentenza nel caso di arbitrato rituale, ovvero di contratto nel caso di arbitrato irrituale.
La mediazione ex art. D. Lgs. 28/2010 è l’attività svolta da un terzo imparziale (Mediatore) finalizzata ad assistere due o più parti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione della controversia. L’accordo raggiunto con la collaborazione del mediatore è vincolante tra le parti e costituisce titolo esecutivo se sottoscritto anche dagli avvocati.
Il procedimento di arbitrato presso CAM-OIM ha l’obbiettivo di giungere alla definizione del procedimento entro 180 giorni dalla costituzione del Tribunale arbitrale; qualora si decida di avvalersi della procedura semplificata il termine è di quattro mesi dalla data di costituzione del Tribunale arbitrale. Il procedimento di mediazione obbligatoria deve esaurirsi, salvo rinvii concordati tra le Pari, in un tempo massimo di tre mesi.
Le parti, generalmente, definiscono come risolvere una controversia inserendo una clausola compromissoria nel contratto che prevede il ricorso ad una camera arbitrale (c.d. arbitrato amministrato) oppure ad un Collegio di arbitri/Arbitro unico (c.d. arbitrato libero). Le Parti possono anche avviare l’arbitrato allorquando la lite è già insorta e possono farlo mediante il c.d. compromesso.
Sì.
Non sono previsti requisiti professionali, ma gli arbitri sono professionisti particolarmente esperti in materie tecniche e legali. Al fine di essere nominati arbitri di CAM OIM tutti i soggetti devono essere iscritti in una delle apposite Sezioni dell’Albo tenuto dalla Camera Arbitrale.
La decisione riguardo alla composizione del Collegio arbitrale/Arbitro Unico è rimessa alle Parti e generalmente espressa nella clausola compromissoria. In difetto si applicano le norme di legge o regolamentari (Art. 29 Regolamento CAM-OIM).
Sì, purché naturalmente nell’ambito dei diritti c.d. disponibili.
CAM-OIM ha un tariffario costi definito e trasparente per entrambi i procedimenti che è molto competitivo. Quanto alle tariffe della mediazione sono previste dalla legge.
Solo nell’ipotesi di arbitrato rituale; qualora infatti si espleti un procedimento per arbitrato irrituale il lodo avrà valore di determinazione contrattuale.
Alla domanda di iscrizione in carta libera, che deve contenere l’indicazione relativa alla Sezione dell’Albo nel quale si desidera essere iscritto, deve essere allegato il proprio curriculum vitae e adeguata documentazione, utile a dimostrare il possesso dei requisiti di professionalità ed onorabilità richiesti, nonché l’esperienza maturata nell’ambito del contenzioso arbitrale (Art. 8 Regolamento CAM_OIM).